Oltre il 70% delle persone, però, usa Internet principalmente per informarsi, cercando le ultime notizie sulle testate giornalistiche o specifiche definizioni su dizionari ed enciclopedie online. I contenuti multimediali messi a disposizione dal web sono molteplici e annoverano anche approfondimenti culturali, ma la metà degli italiani li esplorerebbe soprattutto per ascoltare musica. Ogni momento libero diventa utile per impugnare il cellulare e distrarsi. Secondo la Digital Consumer Trends Survey 2022 di Deloitte, il 79% degli internauti, anche di età adulta, guarda volentieri brevi video sui social o eventi in streaming, al di là dei classici film o delle serie tv.
Internet viene sfruttato anche per rilassarsi, insomma. Non a caso 7 italiani su 10 possederebbero un abbonamento a servizi di streaming on demand e ogni anno la quota dei nuovi iscritti alle piattaforme aumenterebbe di circa il 20%. Una buona percentuale arriva persino a reiscriversi dopo aver effettuato disdetta qualche mese prima. Insomma, pare non esserci via di scampo: sebbene nei sondaggi in molti dichiarino di voler tornare ai vecchi tempi e socializzare maggiormente dal vivo, Internet e gli smartphone seguitano ad entrare prepotentemente nelle loro vite.
Paradossalmente, l’attenzione verso le novità tecnologiche non è però molto elevata: soltanto il 4% degli italiani, ad esempio, gestisce le criptovalute e in tanti non saprebbero fornire una definizione precisa del metaverso. Discorso a parte, infine, merita il tema della privacy: già nel 2013 oltre il 90% degli italiani temeva per la sicurezza dei propri dati online e oggi più della metà della popolazione evita di utilizzare particolari funzioni dei loro device per evitare di fornire eventualmente troppe informazioni personali. Le stesse che, a volte, circolano un po’ troppo imprudentemente sui social.