Partite da Ortigia, il quartiere più antico della città, che si trova sull’omonima isola (collegata alla terraferma dal ponte Santa Lucia e dal ponte Umbertino). Vi troverete a contatto con architetture classiche, medievali, barocche e liberty, a testimonianza dell’incredibile passato di questa perla della Sicilia. Oltre ai templi di Apollo, Atena e Artemide, sono notevoli il Duomo, il castello Maniace e il palazzo del Vermexio, attuale sede del comune. Se invece ad attrarvi sono le vestigia più antiche di Siracusa, allora visitate al Parco archeologico della Neapolis, una vasta area naturale da cui affiorano monumenti incredibili e che è d’obbligo ammirare almeno una volta nella vita, come il Teatro Greco (V secolo a.C., tutt’oggi utilizzato in primavera ed estate per la riproposizione delle tragedie) e le famose latomie siracusane, cave di pietra un tempo utilizzate come prigioni: tra le più celebri ci preme segnalarvi la Latomia del Paradiso e l’Orecchio di Dionisio.
Per prendervi una pausa dall’archeologia, tuffatevi nelle acque che bagnano la spiaggia dell’Arenella: fatta di sabbia morbida e dorata, si colloca a circa dieci chilometri dal centro di Siracusa. La parte libera non è molto estesa, dunque vi troverete più a vostro agio in bassa stagione. Un’alternativa meno “glamour” può essere la spiaggia di Calamosche, che si trova all’interno dell’Oasi Faunistica di Vendicari, paradiso per gli amanti del birdwatching: da queste parti non è insolito osservare spatole, garzette e aironi cenerini sorvolare i resti (sì, anche qui!) di importanti rovine archeologiche. Perché la vecchia Siracusa non ha proprio voglia di essere dimenticata: rendetegli omaggio dirigendovi al Castello Eurialo, voluto dal tiranno Dionisio I e costruito approssimativamente tra il 402 e il 397 a.C. Non rimane molto delle antiche fortificazioni, ma è presente uno spazio espositivo in cui è possibile ammirare da vicino reperti originali e di inestimabile valore. Non perdete l’opportunità di visitarlo!