I termini manga e comics (ossia i fumetti occidentali), spesso vengono utilizzati erroneamente come sinonimi.
Tuttavia, manga e fumetti presentano profonde differenze, sia sul piano stilistico che su quello narrativo.
A distinguere un prodotto letterario dall'altro, infatti, non sono soltanto i colori, la modalità di lettura delle vignette o il formato dei volumi: le discrepanze riguardano anche il differente modo di raccontare una storia, così come sono differenti le culture da cui nascono e che rappresentano.
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Le differenze "fisiche" fra manga e fumetti
La prima grande differenza tra fumetti e manga che si palesa al lettore, riguarda il fatto che si tratta di due prodotti editoriali evidentemente diversi: se infatti i manga sono tascabili da oltre cento pagine, i fumetti sono, generalmente, dei quaderni in maxi-formato, che difficilmente raggiungono le cinquanta pagine. L'impatto visivo è diverso anche per l'uso del colore. I disegni nipponici sono sempre rappresentati in bianco e nero, mentre i comics sono colorati.
Differente è poi anche il senso della lettura: in un caso, da sinistra a destra, secondo i canoni occidentali, nell'altro da destra verso sinistra.
Le diverse modalità narrative
Una profonda differenza fra manga e fumetti riguarda, poi, il lavoro svolto sulla narrazione.
Se, infatti, i fumetti occidentali si snodano secondo il susseguirsi di eventi improntati all'azione e rappresentati in maniera fortemente dinamica, il manga si concentra sulla parte emozionale dei protagonisti e interpreta la realtà esterna sulla base di tali sentimenti. Naturalmente, questo facilità l'identificazione del lettore, che, da osservatore esterno, passerà ad essere partecipe delle emozioni della storia.
Il target di riferimento
Se i comics occidentali sono prettamente dedicati ai più giovani, lo stesso principio non è applicabile ai loro "concorrenti" giapponesi. Questi ultimi, infatti, ben radicati nella cultura locale e considerati al pari di qualsiasi altra forma artistica, godono di un pubblico decisamente più ampio, che spazia dai bambini agli uomini d'affari, dalle casalinghe agli adolescenti.
Di conseguenza, anche le tematiche affrontate non si limitano alla storia di fantastici supereroi, ma possono invece essere maggiormente elaborate e introspettive.